Valutazione e verifica dell’apprendimento
Le numerose e varie attività laboratoriali offerte dalla scuola promuovono negli alunni lo sviluppo delle competenze di cittadinanza in contesti informali di apprendimento e consentono ai docenti di focalizzare l'attenzione sui processi di acquisizio
12.1 Valutazione e verifica dell’apprendimento
Secondo l’attuale quadro normativo (DPR. 22/2009) costituiscono oggetto della valutazione:
- la verifica degli apprendimenti, ossia delle conoscenze e abilità disciplinari indicate negli obiettivi di apprendimento, elaborati dalla scuola sulla base delle Indicazioni Nazionali (DM 254/2012), e codificati nel curricolo verticale del primo ciclo di istruzione.
- la valutazione del comportamento, cioè della partecipazione, dell’impegno manifestato, dell’interesse, del rispetto delle regole e dell’ambiente scolastico, come condizioni che rendono l’apprendimento efficace e formativo.
L’Istituto Perlasca effettua la verifica degli apprendimenti attraverso tre azioni fondamentali, che sottendono tre diverse funzioni:
Valutazione diagnostica: è interessata a conoscere l’alunno per individualizzare il percorso di apprendimento con riferimento ai caratteri personali osservati (caratteristiche della personalità, atteggiamento nei confronti della scuola, ritmi e stili di apprendimento, motivazione, partecipazione, autonomia, conoscenze e abilità in ingresso).
Valutazione intermedia o formativa : accerta la dinamica degli apprendimenti rispetto agli obiettivi programmati, adegua la programmazione, progetta azioni di recupero, modifica all’occorrenza tempi e modalità, informa tempestivamente l’alunno circa il suo progresso orientandone l’impegno.
Valutazione sommativa (quadrimestrale e finale) (espressa con un voto in decimi).
Nella formulazione del giudizio finale la valutazione si concentra sul processo di apprendimento: da una parte il livello oggettivo raggiunto in termini di conoscenze, abilità e competenze relative a ciascuna disciplina, dall’altra i progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza, la partecipazione all’attività didattica, l’impegno dimostrato, l’autonomia organizzativa, la capacità di autovalutazione e di auto-orientamento.
Le competenze trasversali acquisite vengono valutate attraverso le osservazioni sistematiche.
Le numerose e varie attività laboratoriali offerte dalla scuola promuovono negli alunni lo sviluppo delle competenze di cittadinanza in contesti informali di apprendimento e consentono ai docenti di focalizzare l'attenzione sui processi di acquisizione delle competenze e di ottenere così una valutazione formativa completa
L’accertamento degli apprendimenti disciplinari si effettua mediante verifiche in itinere nel corso dell’attività didattica e sommative a conclusione di ogni percorso didattico. Esse consistono in:
• prove scritte: componimenti, domande a risposta aperta, prove strutturate e semi-strutturate (vero/falso, a scelta multipla, a completamento…), relazioni, esercizi di varia tipologia, sintesi, soluzione di problemi, dettati…
• prove orali: colloqui orali, interventi, discussioni su argomenti di studio, esposizione di attività svolte, presentazioni …
• prove pratiche: prove strumentali e vocali, test motori, prove tecnico-grafiche, prove di laboratorio.
L’attribuzione del voto è formulata sulla base di indicatori relativi agli obiettivi prefissati nelle programmazioni disciplinari per classi parallele dei Consigli di classe, attraverso criteri di valutazione condivisi e approvati dal Collegio dei docenti. (vedi allegato A)
#BBD0E0 »Data di pubblicazione: 13 April 2021
PTOF Piano Triennale